giovedì 24 gennaio 2019

Walter Ciusa racconta perche' e' nato PROFESSIONE SELFISTA (mi selfo, quindi esisto)

Una comunità di giovani selfisti, nonchè cacciatori di Vips si sposta in Italia di Festival in Festival; Venezia, Roma, Bologna, le mete preferite. Sono ragazzi giovani e ipertecologizzati. C'è anche un corso con tanto di coach e assistente americano al seguito, per migliorare la tecnica di scatto fotografico. L'obiettivo: postare sulla bacheca di facebook il maggior numero di selfie con i Vips. Qualcuno non disdegna gli autografi, ma solo qualcuno. 2 sono le guide spirituali di questi giovani ragazzi: l'uomo dei Guinness per apparizioni televisive, un certo Alessandro Cocco e un grasso e barbuto signore, che ha mollato l'insegnamento all'università, per darsi al VIP hunting. Costui sembra uscito da un film di Federico Fellini. (A community of selfie-takers and VIPS hunters move around the main Italian Film and Music Festivals: the Venice Film Festival, the Rome Film Festival and the Sanremo Music Festival.They are young people, hyper technologized; there is also a course on "How to take the perfect selfie" and two spiritual guides who act as masters: a man who broke the Guinness World Record of TV appearances, and a fat bearded man who has given up teaching at school to give himself to the VIP hunting and that seems to have come out of a Film by Federico Fellini).

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